la storia di lord dralnu
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la storia di lord dralnu
Dralnu di Urborg
Il lich Lord Dralnu si uni alla Coalizione durante la seconda fase dell'invasione di Phyrexia. In passato, in base a quello che dice di lui il comandante Metatrano Agnate, doveva essere un normale comandante umano che però condusse le sue truppe alla dannazione.
Durante una battaglia lui ed il suo contingente furono annientati da un misterioso nemico. Dralnu si svegliò in una nicchia dove vi era una donna Lich a sorvegliarlo. Dralnu comprese subito che quel lich possedeva delle truppe non-morte e che le comandava attraverso dei riti che consentivano una fedeltà assoluta. Dralnu rimase con lei finchè non ebbe imparato abbastanza sui riti negromantici, fu allora che la uccise. Prese il suo posto e condannò i suoi amici e le sue truppe ad un esistenza da non-morti, in seguito prese il possesso di una città sotterranea conosciuta con il nome di Vhelnish.
Durante l'invasione di Phyrexia Dralnu ed i suoi servitori non morti si erano accampati sotto un vortice di sabbia. Destino volle che i suoi servitori trovassero in quel vortice dei sopravvissuti che lottavano, purtroppo invano. Molti dei soldati affondati divennero nuove truppe per il signore dei lich, ma alcuni di questi erano alti sette piedi, pelle blu, capelli d'argento, erano degli uomini molto differenti che presero il nome di Metatrani. I metratrani agli occhi di Dralnu erano un ottima cosa, potevano conquistare molti territori, e guadagnare consensi con i viventi. Ma c'era un problema. Il comandante dei Metatrani morti, Agnate, riusciva ad avere più controllo sulle truppe di Dralnu stesso. Così Dralnu accolse Agnate a Vhelnish come un alleato e amico. Dralnu migliorò i suoi riti negromantici e cercò di mandare una pestilenza ad effetto ritardato al capitano dei Metatrani, per indebolirlo ed eventualmente menomarlo. Prima che la piaga di Dralnu facesse effetto il lich mandò le sue truppe ad Urborg per combattere contro l'invasione Phyrexiana.
"Io conferisco con la morte stessa, come mi puoi ferire?" —Lord Dralnu
Le cose andarono bene per la coalizione quando Gerrard Capashen ed i membri della nave volante Cavalcavento mandarono come rinforzi dei minotauri di Talruum. Per rappresentare questo esercito, Gerrard mandò Grizzlegom, un minotauro tarchiato con un pugno forte come la pietra come comandante. Con Agnate, Dralnu e Grizzlegom a comandare le rimanenti truppe della coalizione, Urborg venne riconquistata e liberata dai Phyrexiani per sempre.
"La sola vista dei nostri alleati non morti mi disgusta. In quale scellerato patto ti sei cacciato?" —Grizzlegom, ad Agnate
Quando il rito negromantico fatto in precedenza da Dralnu ebbe effetto sul comandante Metatrano, Agnate confidò a Grizzlegom che lui aveva paura che Dralnu voleva resuscitarlo come una creatura non morta. Quando la peste del lich cominciò a fare effetto Agnate dovette amputarsi entrambe le gambe, Dralnu disse a Grizzlegom che per liberarlo avrebbe dovuto ucciderlo due volte. Così Dralnu senza più l'ostacolo di Agnate portò i Metatrani sotto la sua influenza malefica.
Agnate presto morì, e quando l'infuriato Dralnu si presentò nella tenda di Grizzlegom pronto ad accusare i minotauri della morte del Metatrano. Il capitano dei minotauri scelse di seguire la legge dei minotauri chiedendo ai luogotenenti Metatrani di fungere da giuria e decidere chi secondo loro era colpevole. Se il colpevole fosse risultato il minotauro accusato da Dralnu allora potevano anche ucciderlo, ma se il colpevole fosse risultato Dralnu stesso allora avrebbe saggiato la furia dei minotauri.
Per sfortuna del negromante i Metatrani designarono lui come colpevole...
"I morti due volte non risorgono più." —Lord Dralnu
questo e il mio personaggio preferito ......e la storia e molto bella
Il lich Lord Dralnu si uni alla Coalizione durante la seconda fase dell'invasione di Phyrexia. In passato, in base a quello che dice di lui il comandante Metatrano Agnate, doveva essere un normale comandante umano che però condusse le sue truppe alla dannazione.
Durante una battaglia lui ed il suo contingente furono annientati da un misterioso nemico. Dralnu si svegliò in una nicchia dove vi era una donna Lich a sorvegliarlo. Dralnu comprese subito che quel lich possedeva delle truppe non-morte e che le comandava attraverso dei riti che consentivano una fedeltà assoluta. Dralnu rimase con lei finchè non ebbe imparato abbastanza sui riti negromantici, fu allora che la uccise. Prese il suo posto e condannò i suoi amici e le sue truppe ad un esistenza da non-morti, in seguito prese il possesso di una città sotterranea conosciuta con il nome di Vhelnish.
Durante l'invasione di Phyrexia Dralnu ed i suoi servitori non morti si erano accampati sotto un vortice di sabbia. Destino volle che i suoi servitori trovassero in quel vortice dei sopravvissuti che lottavano, purtroppo invano. Molti dei soldati affondati divennero nuove truppe per il signore dei lich, ma alcuni di questi erano alti sette piedi, pelle blu, capelli d'argento, erano degli uomini molto differenti che presero il nome di Metatrani. I metratrani agli occhi di Dralnu erano un ottima cosa, potevano conquistare molti territori, e guadagnare consensi con i viventi. Ma c'era un problema. Il comandante dei Metatrani morti, Agnate, riusciva ad avere più controllo sulle truppe di Dralnu stesso. Così Dralnu accolse Agnate a Vhelnish come un alleato e amico. Dralnu migliorò i suoi riti negromantici e cercò di mandare una pestilenza ad effetto ritardato al capitano dei Metatrani, per indebolirlo ed eventualmente menomarlo. Prima che la piaga di Dralnu facesse effetto il lich mandò le sue truppe ad Urborg per combattere contro l'invasione Phyrexiana.
"Io conferisco con la morte stessa, come mi puoi ferire?" —Lord Dralnu
Le cose andarono bene per la coalizione quando Gerrard Capashen ed i membri della nave volante Cavalcavento mandarono come rinforzi dei minotauri di Talruum. Per rappresentare questo esercito, Gerrard mandò Grizzlegom, un minotauro tarchiato con un pugno forte come la pietra come comandante. Con Agnate, Dralnu e Grizzlegom a comandare le rimanenti truppe della coalizione, Urborg venne riconquistata e liberata dai Phyrexiani per sempre.
"La sola vista dei nostri alleati non morti mi disgusta. In quale scellerato patto ti sei cacciato?" —Grizzlegom, ad Agnate
Quando il rito negromantico fatto in precedenza da Dralnu ebbe effetto sul comandante Metatrano, Agnate confidò a Grizzlegom che lui aveva paura che Dralnu voleva resuscitarlo come una creatura non morta. Quando la peste del lich cominciò a fare effetto Agnate dovette amputarsi entrambe le gambe, Dralnu disse a Grizzlegom che per liberarlo avrebbe dovuto ucciderlo due volte. Così Dralnu senza più l'ostacolo di Agnate portò i Metatrani sotto la sua influenza malefica.
Agnate presto morì, e quando l'infuriato Dralnu si presentò nella tenda di Grizzlegom pronto ad accusare i minotauri della morte del Metatrano. Il capitano dei minotauri scelse di seguire la legge dei minotauri chiedendo ai luogotenenti Metatrani di fungere da giuria e decidere chi secondo loro era colpevole. Se il colpevole fosse risultato il minotauro accusato da Dralnu allora potevano anche ucciderlo, ma se il colpevole fosse risultato Dralnu stesso allora avrebbe saggiato la furia dei minotauri.
Per sfortuna del negromante i Metatrani designarono lui come colpevole...
"I morti due volte non risorgono più." —Lord Dralnu
questo e il mio personaggio preferito ......e la storia e molto bella
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